
La musica che stai ascoltando (clicca su Play o sull’immagine) è “Magico incontro” dei Rondò Veneziano, un brano che prima ti rilasserà, poi ti darà energia. Spero ti piaccia!
All’inizio sono quindici minuti, poi ti accorgi dei benefici e allunghi a mezz’ora. E poi succede che arrivi a concederti il lusso di un’ora intera.
Di che si tratta? Del tempo tutto per te, in cui stacchi la spina da tutto e da tutti (lavoro, impegni, social, ecc.) e ti concentri su te stess* perché capisci che dopo ti senti meglio e, di conseguenza, anche gli altri potranno essere influenzati dalla tua serenità.
Ci sono molti che rimandano le cose che vorrebbero fare con la frase: “Non ho tempo” (e anch’io, molti anni fa, ero fra questi). In realtà è un alibi, perché il tempo c’è, ma viene speso male.
E allora ti consiglio di fare una lista e di appuntare, per due giorni, come trascorri le 24 ore. In questo modo ti renderai conto che buona parte della giornata viene impiegata NON in cose importanti, come te stess*, ma in attività secondarie o addirittura inutili: troppo tempo sui social o a guardare programmi insulsi in TV e discussioni superficiali, per esempio.
Dopo due giorni, scrivi un calendario delle cose da fare per il giorno dopo, individuando e programmando le priorità. Sopra le voci che non sono allineate con i tuoi valori metti una bella croce in rosso: impara a dire NO (ti avviso, all’inizio non è facile ma poi diventa possibile).
“Non ho tempo” – confermo – è un alibi, forse perché trovare una pausa in cui stare da soli ci impone di guardare dentro noi stessi e così potremmo scoprire cose che non ci piacciono.
“Chi guarda fuori sogna; chi guarda dentro si desta“, diceva Carl Gustav Jung: e quando ti svegli devi prendere atto di cosa devi cambiare e ciò implica impegno e disciplina…troppo sforzo.
“Ama il prossimo tuo come te stesso” significa che, per stare bene con gli altri, dobbiamo innanzitutto imparare ad amare noi stessi quindi, ogni giorno, facciamoci un regalo: un po’ di tempo solo per noi.
Mi regalo del tempo
Per fare cosa? Scopriamo cosa ci procura serenità: la lettura, la meditazione, l’ascolto della nostra musica preferita, disegnare, scrivere, fare attività fisica o anche solo una passeggiata, un hobby…ognuno di noi lo sa (o dovrebbe saperlo).
All’inizio ti sembrerà di perdere tempo. In realtà, poi, ti accorgerai che guadagnerai benessere: si riattivano le emozioni, si accende la creatività e si acquista energia. Si comincerà a vivere e non si continuerà più a sopravvivere (con l’unico obiettivo di arrivare a coricarsi, la sera), si apprezzeranno le cose che già si hanno e non ci si concentrerà solo su quelle che non si hanno.
Questi momenti di solitudine ci insegneranno a star bene con noi stessi, ad allargare la nostra mente e ad organizzare i nostri pensieri. Inoltre, ci permetteranno di prendere meglio delle decisioni.
Se non è possibile regalarsi un’ora intera, si può spezzettarla in piccole pause, durante la giornata (se ti sei regalato prima quindici minuti e poi mezz’ora, più in là riuscirai anche a donarti un’ora, vedrai).
Non rimandare, comincia ora:
Una delle peggiori tragedie dell’umanità è quella di rimandare il momento di cominciare a vivere. Sogniamo tutti giardini incantati al di là dell’orizzonte, invece di goderci la vista delle aiuole in fiore sotto le nostre finestre. (Quinto Orazio Flacco, oltre 2000 anni fa)
Cioè…la serenità nelle piccole cose, come le nostre pause quotidiane.
E ora…concediti 15 minuti. Solo per te.
Letizia Guagliardi
si, è vero….la gente va sempre di fretta e appunto dice di non avere tempo ma il tempo lo sprecano.
Questo brano strumentale è davvero un relax. Dei “Rondo veneziano” conosco anche altri bei brani e per me che amo la Musica è un nettare.
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