Le rotelle che girano
Cari umani…mi sto divertendo sempre di più. Ancora non sapete se si tornerà a scuola, come si ritornerà ma di una cosa siete sicuri: servono assolutamente delle postazioni spaziali! E così state per acquistare milioni di banchi monoposto. Spero siano con le rotelle! Le ho viste queste postazioni, hanno un ripiano molto grande dove i... Continue Reading →
Firenze e la sindrome di Stendhal
Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere. (Marie-Henri Beyle, in arte Stendhal, "Roma, Napoli e Firenze" 22 gennaio 1817) Nel 1970 sono... Continue Reading →
Hai mai osservato i sassi?
Il sasso. La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l’ha usato come arma. L’imprenditore l’ha usato per costruire. Il contadino stanco invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura. In ogni caso, la differenza non l’ha fatta il sasso, ma l’uomo. Non... Continue Reading →
Ennio Morricone e l’albero della condivisione
Ho disegnato questo alberello di limoni per dedicarlo a Ennio Morricone, per quello che ci ha donato nella sua lunga vita dedicata alla musica e a tutte le cose belle ad essa collegate. Quando si crea qualcosa di meraviglioso e utile lo si fa prima di tutto per se stessi e poi per donarlo agli... Continue Reading →
Giusto per chiarire
Se qualcuno di voi pensa che io mi sia indebolito si sbaglia. E si sbaglia anche chi ha detto, perfino in TV, che la mia carica virale si è abbassata. IO SONO IL CORONAVIRUS! E allora - vi state chiedendo - perché ci sono meno vittime? Perché ci sono regioni, come la Calabria, dove da... Continue Reading →