Sono positiva e… ne sono felice!
Sì, sono positiva…
- alla lettura, perché i libri – anche e soprattutto in questo tempo così difficile e incerto – ci aiutano a conoscere meglio noi stessi, il mondo e ciò che stiamo attraversando;
- alla scrittura, soprattutto quella personale, perché più che mai, ora, si rivela terapeutica: mettere su carta i nostri pensieri, ciò che ci angoscia, ci rattrista o ci rende insoddisfatti, ci sprona a rovistare nel profondo del nostro cuore e a buttare, come immondizia, tutto ciò che ingombra e opprime;
- a vivere il presente, perchè il tempo è prezioso e, soprattutto adesso, ci insegna a saper contare i nostri giorni;
- a trovare un senso a ogni cosa che mi capita e imparare la lezione per la prossima volta;
- a dare valore alle piccole cose, perché è di queste, soprattutto, che è fatta la mia vita: cose piccole ma preziose e utili;
- alla gratitudine, perché ho scoperto che gratitudine e felicità sono a stretto contatto; per questo è importante praticarla ogni giorno, affinchè diventi un’abitudine;
- alla Bellezza, in ognuna delle sue meravigliose forme e sfumature: quella della Natura, dell’arte, di un gesto, delle parole, degli sguardi e dei sorrisi, dei comportamenti… ;
- alla speranza, che è possibile vedere anche in un tempo torbido come questo che stiamo vivendo;
- alla fede che sempre mi sorregge, mi rialza, mi incoraggia e mi invoglia ad andare avanti, anche in un sentiero così intricato e pieno di insidie;
- alla condivisione e all’unione che, ce ne stiamo accorgendo, si rivelano indispensabili: le divisioni e i personalismi non hanno mai portato a nulla di buono.

Le piccole cose
hanno l’aria di nulla
ma danno la pace
(Georges Bernanos)
Ebbene sì… SONO POSITIVA!
E spero che non trovino mai un vaccino per curarmi.
Letizia Guagliardi
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