C’è qualcuno che, da un bel po’ di tempo, va in giro a cercare persone.
Non è uno stalker, no, e nemmeno un serial killer. Non predilige le donne o una razza in particolare, e nemmeno seleziona in base all’età o allo status sociale. È strano, gli interessano tutti, ma proprio tutti.
Non è un poliziotto e nemmeno un esattore delle tasse. Non è un talent scout e nemmeno un postino. È solo (si fa per dire) uno che va in giro e bussa alle porte (ma non è un rappresentante di aspirapolvere o di qualche altra cosa); se uno non risponde o, dopo aver aperto, gli sbatte la porta in faccia, lui non risponde in malo modo. Magari ci riprova, dopo un po’. Ha tanta pazienza, in effetti, è instancabile e non smette mai la sua ricerca.
C’è chi si fa trovare e lo fa entrare, chi invece rimanda dicendo che oggi ha troppe cose da fare, c’è chi si nasconde in casa e non apre (per paura, per pigrizia, perchè crede di non aver bisogno di niente…)
È stato visto anche nei posti dove i disoccupati aspettano un datore di lavoro. Lui va lì e offre davvero la possibilità di lavorare (dice sempre che la messe è grande…)
C’è chi accetta subito di seguirlo, e c’è chi aspetta qualche ora, magari si decide a fine giornata. C’è pure chi si nasconde molto bene e chi, ogni tanto, sbircia e lo guarda incuriosito.
Posti dove nascondersi ce ne sono davvero tanti: dietro i cespugli (del proprio egoismo, delle proprie afflizioni o dei propri ragionamenti – ce ne sono alcuni davvero tortuosi e inutili); dietro i muri (del successo e dei soldi, del pessimismo, della mancanza di fiducia); nei sotterranei (della chiusura mentale, dei problemi banali, dei falsi obiettivi e degli scopi illeciti, dell’orgoglio, dell’insicurezza…)
Quando qualcuno si fa trovare si sente dire, con gioia, Ti ho trovato! e prova, finalmente, una sensazione di pace e di benessere. Per non parlare della speranza, visti i “tempi che corrono”.
C’è qualcuno che va in cerca di persone e non si stanca mai, visto che lo fa da… diciamo da più di duemila anni.
A Lui dedico oggi questo post (e non è un caso): perché mi ha cercata, perchè un certo giorno non mi sono più nascosta e anche perchè è stato meraviglioso sentirmi dire… Ti ho trovata!
Questo post è rivolto anche a chi si sente osservato, a chi sente bussare e a chi sta ancora giocando a nascondino: FATTI TROVARE!
E… se ti trovi qui, alla fine di questo post, ti auguro… buona Pasqua!
Letizia Guagliardi
“Perche’cercate tra i morti colui ch’è vivo?” Ripetiamo a noi stessi più spesso questa domanda e alllora ogni giorno della nostra vita lo avremo “trovato” nei luoghi piu’adatti; non nel sepolcro, non nella tomba, ma nei luoghi della vita e dell’amore, della fraternità e dell’amicizia!!!! Grazie, Gesu’perchè ti ho”trovato”nell’oggi della mia esistenza!!! Voglio perdonare, voglio servire come hai fattoTU!!!!
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Ben detto, Rosa! Quando ognuno di noi si fa trovare cambia tutto… in meglio!
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E’da tanto che mi affanno a cercarlo, alla fine è stato lui a trovarmi. Si è presentato a me, mi ha aperto gli occhi e si è rivelato come l’unico in grado di darmi consolazione e pace. Esiste davvero, se tu lo cerchi con tutto il cuore e ti lasci guidare da Lui.
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Hai detto una cosa molto bella e molto vera, Francesca: ti ha aperto gli occhi. E quando ciò avviene in ognuno di noi, riceviamo consolazione e pace. E ricordiamoci che Gesù non è più sulla croce, è risorto ed è vivo!
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