
Spunti, riflessioni e strategie sull’arte di combinare le parole.
Per chi è incuriosito dalla loro bellezza,
per chi è affascinato dal loro potere,
per chi è consapevole del loro mistero…
… e vuole saperne un po’ di più.
Parole – così innocenti e innocue come sono, scritte sul dizionario, quanto potenti possono diventare nel bene e nel male quando sono nelle mani di chi sa combinarle (Nathaniel Hawthorne)
Comincio oggi questa mia rubrica dedicata alle parole. Non so quanto durerà nè so dove mi porterà ma… mi metto in cammino. Se vuoi, possiamo farlo insieme.
L’idea mi è venuta, come spesso mi accade, osservando le persone (e me stessa). Alcune dicono delle parole e subito dopo se ne pentono: non era quello che intendevano; altre parlano ma in realtà si nascondono dietro le frasi pronunciate; altre ancora vorrebbero esprimere le loro sensazioni ma non sanno come farlo, quali parole scegliere. E poi… tanti scrivono ma non comunicano con chi legge: manca l’emozione, il ritmo, lo stile. Manca quell’ingrediente che incuriosisce il lettore o l’ascoltatore, che lo provoca a riflettere e a proseguire, nella lettura o nella conversazione, che lo tocca nell’anima e apre le porte a tutto ciò che era chiuso a chiave.
Usare le parole in modo efficace si può imparare, come si può imparare, per esempio, a cucinare bene.
Basta (si fa per dire) volerlo.
Ma è questo che fa la differenza fra uno che cucina e un cuoco, fra uno che scrive e uno scrittore.
Alla prossima puntata!
Letizia Guagliardi
Le parole sono una parte fondamentale della comunicazione, direi la più importante. Ti permettono di interagire con le altre persone, di comunicare le tue necessità, di raccontare e di raccontarti, importante è come le usi e quando possono influire sul tuo status mentale. Tu, Letizia, hai fatto degli esempi molto significativi,ne voglio fare solo uno con la parola “Devo”. Quando dici a te stesso “devo”, stai abituando la tua mente a pensare che la mansione da svolgere non é altro che un peso da togliere dalle spalle, se la sostituisco con mi piacerebbe fare….tutto cambia . Sono piccoli accorgimenti ma che cambiano i momenti della vita. Grazie, Letizia, per questi momenti di stimolo che ci inducono a riflettere.
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Grazie a te, Lucia. I tuoi commenti e le tue riflessioni (e quelle degli altri) mi incoraggiano ad alimentare questo nostro spazio.
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Le parole sono come le rose: possono pungere e possono accarezzare (Maria Viola)
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Proprio di questo parlerò in un prossimo post: ci sono parole vellutate come petali di rosa e parole che sono come un’unghia sulla lavagna.
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