Giornata mondiale della creatività e dell’innovazione

Oggi è la Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione. Guarda caso, sei giorni dopo la nascita di Leonardo da Vinci e un giorno prima della Giornata Internazionale della Madre Terra.

L’obiettivo di questa giornata è quello di celebrare l’innovazione come metodo di sviluppo e di riflettere sull’importanza della creatività nella nostra vita. Siamo creativi quando:

  • Liberiamo nuove idee
  • Risolviamo problemi in modi inusuali
  • Sperimentiamo nuovi percorsi
  • Prendiamo decisioni efficienti ma inconsuete
  • Usiamo l’immaginazione in modo produttivo
  • Intravediamo una realtà diversa gestita con soluzioni diverse
  • Sfruttiamo il pensiero laterale cercando punti di vista alternativi.

In questo blog ci sono molte rubriche dedicate alla creatività e all’ innovazione, anche perché esse sono punti fondamentali nella mia vita e nel mio lavoro. Scrittura creativa, riciclo creativo, innovazione nella didattica, cucina e arredamento creativi grazie a nuove combinazioni. La creatività è connessa alla bellezza e può migliorare la nostra vita.

Ho affrontato il tema della creatività anche con i piccoli scrittori che frequentano il mio laboratorio di scrittura creativa “Io scrivo con letizia” prendendo spunto da Pippi Calzelunghe.

Pippi è molto creativa, vede la realtà sotto aspetti nuovi, ha uno sguardo laterale con cui scorge prospettive sconosciute, è una cerca-cose, cioè raccoglie oggetti abbandonati, dà loro nuova vita e poi li regala. E poi inventa parole nuove, giochi e storie bellissime, con tanti scampoli di stoffa si è cucita un vestito davvero originale e la sua casa è come lei e la sua vita: colorata e divertente, per niente noiosa.

La creatività è sorella della passione e della motivazione e ci dona una vita piena e consapevole che ci fa sentire energici.

Oggi siamo in primavera da un mese ma, a causa del tempo, non possiamo ancora godere appieno di questa stagione. E allora… perché non invitiamo la primavera in casa nostra? Ecco, dunque, che entra in gioco la CREATIVITA’. Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che ho sperimentato: sono semplici, costano poco e ci fanno bene:

  • riempiamo dei vasi (ma anche dei semplici bicchieri o delle tazze) con fiori freschi e distribuiamoli in vari posti: il loro profumo e i loro colori ci metteranno di buonumore;
  • prepariamo piatti allegri con le verdure di stagione, dolci e spremute alla frutta;
  • leggiamo un bel libro e scegliamo un angolino, circondiamoci di altri libri ancora da leggere, aggiungiamo qualche pianta e dei fiori;
  • regaliamo alla nostra casa dei tocchi di colore, freschi e briosi: lenzuola, cuscini, strofinacci e presine, tovaglie e asciugamani, magari a tema floreale;
  • facciamo spazio alla primavera mettendo ordine nei cassetti e negli armadi: scopriremo che eliminare le cose inutili e superflue ci fa sentire più leggeri;
  • cambiamo posizione ad alcuni mobili e agli oggetti: cambierà l’immagine di una stanza e scopriremo nuovi modi di vedere le cose;
  • prendiamo pennelli e colori e dipingiamo ciò che attira la nostra attenzione: non serve essere pittori, non dobbiamo vendere le nostre opere né sottoporle al giudizio altrui, devono piacere a noi (in alternativa, scegliamo altri modi per esprimere la nostra creatività).

Osserviamo dalla finestra: c’è tanto, lì fuori, per chi vuole guardare. Senza accorgercene, la mente vaga, immaginiamo e ci rilassiamo. Quando la mente vaga, si attiva la CREATIVITA’.

La bellezza e la varietà del creato ci parlano della creatività di Dio e lo fanno anche le potenzialità che ognuno di noi ha. La creatività, infatti, non appartiene soltanto al mondo della cultura, dello spettacolo e dell’arte e non è necessario avere particolari abilità artistiche o intellettuali. I modi per applicare il pensiero creativo sono tantissimi e nelle nostre attività quotidiane produciamo tante opere creative, NUOVE e UTILI, solo che molti non ci fanno caso. E allora, come al solito, c’è bisogno di CONSAPEVOLEZZA.

Ci sono quattro metafore per parlare di creatività:

la luce: frequente è l’accostamento del simbolo della lampadina al concetto di creatività

il parto: generare

il mosaico: qualcosa di nuovo che nasce dalla diversità riconfigurata

il labirinto: esplorare e trovare nuove vie di uscita.

Creatività è collegare le cose, ma bisogna vederle, le cose, e intuire come collegarle. Creatività è anche trasformare una cosa brutta in un’altra molto più bella:

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla,

ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza,

trasformano una macchia gialla nel sole. (Pablo Picasso)

E allora…siamo tutti pittori, tutti creativi!

Letizia Guagliardi

     

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