“Ho lavorato ad un poema tutto il giorno. Al mattino ho aggiunto una virgola e nel pomeriggio l’ho tolta.”
(Oscar Wilde)

Oggi leggiamo una simpatica letterina che Pierino (sempre lui!) ha scritto alla sua maestra. Ma… che succede se ci divertiamo a spostare i punti e le virgole? Il risultato è senza dubbio divertente, peccato che Pierino non volesse ringraziare così la sua maestra!
Dedicato a tutti quelli che dicono: «Ma sì, la metto qui la virgola, male non fa…» e anche a quelli che pensano: «Dunque… forse un punto qua ci sta bene… o meglio un punto e virgola?!»
Questo post lo dedico anche, con affetto, ai miei cari studenti. Ma anche a quelli che hanno voglia di imparare a usare bene tutti i segni di punteggiatura.
Prima versione:
Carissima maestra,
ho trascorso le vacanze a pensare, con nostalgia, a quello che mi ha fatto studiare lei in classe. Quest’anno mi ha chiarito mille modi in cui potrei accontentarla con la preparazione che mi ha dato. Riuscirò ancora di più l’anno prossimo a migliorare il mio rendimento. Nel caso fallissi, però, mi piacerebbe avere una seconda opportunità. Con sua sorella, quella volta, quando m’invitò a pranzo, è stato molto bello parlare di noi e arricchire così la mia conoscenza storica. Anche quell’occasione mi ha fatto capire quanto ero diventato bravo. Solo pensando a lei, ho già una gran voglia di venire a trovarla. Se n’è già parlato anche con gli altri.
Pierino
Seconda versione:
Carissima maestra,
ho trascorso le vacanze a pensare, con nostalgia, a quello che mi ha fatto. Studiare lei in classe, quest’anno, mi ha chiarito mille modi in cui potrei accontentarla. Con la preparazione che mi ha dato riuscirò ancora di più l’anno prossimo a migliorare il mio rendimento. Nel caso fallissi, però, mi piacerebbe avere una seconda opportunità con sua sorella. Quella volta, quando m’invitò a pranzo, è stato molto bello parlare di noi e arricchire così la mia conoscenza. Storica anche quell’occasione: mi ha fatto capire quanto ero diventato bravo. Solo pensando a lei, ho già una gran voglia. Di venire a trovarla se n’è già parlato. Anche con gli altri?
Pierino
Non conosco la fonte di questa lettera, ma ringrazio chi l’ha scritta perché mi ha fatto sorridere. E riflettere, anche.
Riflettere sul posto delle virgole è importante. Questo è il punto.
Letizia Guagliardi
Buongiorno carissima prof,lei come sempre fa centro ogni volta che scrive,lei è unica,i ragazzi di oggi purtroppo tante cose non le capiscono,un po’ perché si scocciano,un po’ perché hanno sempre altre cose da fare, ma il punto è che sono pochi quelli che mettono la scuola al primo posto.
Comunque almeno per me, che sono un’appassionata di lettura, mettere una virgola o un punto, metterla prima o dopo cambia tutto il significato ed è qui la parte divertente, vedere come una cosa piccola e insignificante,nel senso buono,possa cambiare completamente il senso di una lettura,buona giornata
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Grazie, Elena. E sì, una virgola al posto sbagliato potrebbe anche provocare danni. Mi fa piacere che lei è un’appassionata di lettura, si legge così poco…
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