Questo lo disse Platone e ne siamo convinti anche noi dell’IIS “E. Majorana” di Rossano (Cs), perciò da noi l’inizio di ogni anno scolastico è ben progettato affinché la scuola sia un ambiente sereno e confortevole in cui star bene e crescere tutti insieme.

In quest’ottica si inserisce anche il progetto Accoglienza, rivolto ai nuovi iscritti e ai loro genitori. È un progetto che si svolge in più giorni, prevede varie fasi – tutte ben coordinate – e che coinvolge tutti (studenti, genitori, docenti, Dirigente, personale Ata).
L’aspetto più interessante di tutto ciò è che l’accoglienza, nella nostra scuola, non è un evento limitato ai primi giorni. Qui da noi accogliere è uno stile di vita e una consolidata pratica educativa.

Raccontare la scuola ai nuovi arrivati, ascoltare il loro vissuto e individuare i loro bisogni sono i primi mattoncini su cui cominciare a posizionare i valori e le risorse del presente per continuare a costruire e a lavorare, giorno dopo giorno, sulle opportunità del domani.

Una scuola che accoglie bene crea un ambiente in cui ognuno va volentieri e, ogni giorno, può trovarvi almeno un motivo per sentirsi coinvolto in qualcosa che lo migliora e lo sprona a fare sempre meglio e a donare il meglio che ha.
Noi docenti abbiamo il compito di facilitare l’accoglienza e per fare questo non servono la magia o qualche effetto speciale: serve amore per il proprio lavoro e per gli altri :Tra di voi si faccia ogni cosa con amore (I Cor. 16:14).
Ah… e servono anche tempo, dedizione e determinazione.
E pazienza per chi pensa che essere un insegnante vuol dire fare tre mesi di vancanze estive.
Letizia Guagliardi
Letizia, buon pomeriggio! Mi è rimasto impresso nella mente un proverbio che diceva sempre mia nonna: “chi ben comincia è a metà dell’opera”! Buon lavoro a tutti voi!!!!
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Saggi i nonni! Grazie Rosa!
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