Pubblicato da letiziaguagliardi.com
Mi chiamo Letizia Guagliardi. Se sei capitato qui per caso... benvenuto! Se invece sei ritornato... condividiamo le cose belle, utili e sempre nuove che la vita ci offre. Mi piace leggere, scrivere ma non far di conto. Cerco il bello in ogni persona, luogo o situazione. Non rinuncio mai a una nuova sfida, a un nuovo progetto, a un'opportunità purchè siano accattivanti e utili. Ho scelto di insegnare, di imparare, di rendere migliori i piccoli mondi intorno a me: la mia casa, la mia scuola, la mia chiesa, il carcere (sono stata insegnante e volontaria), questo blog. Mi diverte mettermi sempre in gioco: quasi mai ne conosco in anticipo le regole, ma mi avvio e le apprendo strada facendo. Con un detenuto del carcere di Rossano ho scritto "Sulla linea... la mia vita dietro le sbarre" (pubblicato nel 2017) e ho condiviso con lui le gioie e i dolori che si provano quando si vuole mettere su carta la propria vita, soprattutto se è intensa, sofferta e comunque di esempio (ora positivo) per gli altri. Mi è piaciuta così tanto questa esperienza che ho deciso di continuare. Nel 2019 ho pubblicato altri due libri: "Il giardino dei fiori proibiti" e "Liquirizia e Clementino-Una storia di amicizia e di avventura a Corigliano-Rossano". Nel 2020 è uscito il mio quarto libro: "Il sussurro di un vento leggero", un'altra storia vera ma di altro genere. In questo blog troverai tutto ciò che riguarda la scrittura, la lettura, la creatività e la crescita personale. Se anche tu vuoi migliorarti e migliorare il mondo che ti circonda... qui sei in buona compagnia!
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Penso che il bambino, riconoscendo le proprie emozioni e i propri sentimenti, impara a riconoscerli anche negli altri e quindi a rispettarli.
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È proprio così, Rosa. Questo è uno dei vantaggi della scrittura e uno degli scopi del mio laboratorio.
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“…. i tuoi occhi verdi mi trasmettono serenità come la vista di un bosco con le fronde mosse dal vento”. Il signorino, autore e attore, non vede l’ora di fare laboratorio di scrittura creativa con te!!!
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Quel bambino… in quarta elementare e già così profondo! Anch’io non vedo l’ora di iniziare un altro laboratorio, appena avrò finito quello in corso.
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