Nel raffinato salotto del Vintage Café di Corigliano i nostri occhi si sono riempiti di bellezza grazie alle tele di Umberto Romano, persona eclettica e generosa che, oltre a dipingere, scrive e viaggia.
Tra le varie letture c’è stata anche quella di alcuni brani di un suo libro: “Masada – la fortezza insanguinata”. Le parole ci hanno subito trasportato in un luogo lontano da noi, in un deserto, poi lungo le frondose rive del Giordano e del lago di Tiberiade e infine del Mar Morto. Potenza della scrittura e della lettura!
Nelle foto sotto possiamo ammirare gli splendidi colori delle tele in mostra: sapienti accostamenti che suscitano la nostra immaginazione.



La serata organizzata da “Gli amici dell’arte“- di cui ho già parlato in un altro post – (puoi leggerlo cliccando QUI) è stata, a mio giudizio, perfetta. Perché la bellezza, in ogni sua forma, ci avvolti in un energico abbraccio: l’armonia dei colori di Umberto Romano, la forza dei brani di lettura scelti e l’entusiasmo di chi ha partecipato a rendere unica la serata. In questo post il mio grazie va a Umberto perché il suo contributo è stato doppio: la sua arte, che esprime la sua sensibilità soprattutto verso gli ultimi, e la sua scrittura, capace di evocare in noi sensazioni sorprendenti.
Letizia Guagliardi
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