Questo è il giornalino scolastico dell’I.I.S. “Mancini-Tommasi”di Cosenza, dove ho appena concluso gli esami di maturità come commissario esterno.
Trovo che l’idea di redigere e pubblicare un giornalino sia molto vantaggiosa, per gli studenti e per gli insegnanti. È un’attività in cui ognuno può mettersi alla prova, scoprire le proprie abilità e migliorarle. Oltretutto si lavora in gruppo, quindi si arriva alla meta (la pubblicazione) e bene se ognuno svolge il proprio compito con responsabilità e in sinergia con gli altri.
Questo giornalino, a cui dedico questo post (lo puoi leggere QUI: IIS “Mancini-Tommasi” Cosenza) è fatto molto bene, è ricco di informazioni, di articoli su argomenti di vario genere, di una grafica accattivante e di uno stile coinvolgente.
In un lavoro di gruppo come questo, chi ha abilità di scrittura ha la possibilità di cimentarsi nel linguaggio giornalistico; chi è bravo a fare belle foto può sbizzarrirsi a scattare quelle che si adattano meglio ad ogni articolo, chi ha abilità di grafico può dare libero sfogo alla propria fantasia, chi scrive poesie può renderle pubbliche, chi ha una buona idea può condividerla… ce n’è per tutti, insomma.
Anche il solo fatto di avere un obiettivo (di cosa ci occuperemo negli articoli di questo mese/trimestre/semestre?) e di come raggiungerlo rappresenta un’attività divertente e altamente formativa.
E non trascuriamo il fatto che si sviluppa la creatività e si impara a scegliere le storie da raccontare e a come raccontarle, cioè in modo efficace e attraentente.
Se nella tua scuola c’è il giornalino, presentacelo. Avremo così la possibilità di monitorare i diversi modi di fare giornalismo a scuola che, ne sono sicura, sono tutti affascinanti, perchè affascinante è la creatività in ognuno di noi… quando le si dà l’opportunità di liberarsi!
Letizia Guagliardi
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