Ed eccomi qua a scrivervi un'altra letterina. Ho fatto passare un po' di tempo, ma ora non ne posso più. Sì, perché non fate altro che dire, tutti i giorni, che sono diventato più cattivo, più agguerrito e che ora colpisco anche i giovani. E voi, invece? Non avevate detto e ripetuto: Mai più! dopo... Continue Reading →
Tra color che son sospesi
“Io era tra color che son sospesi” (Dante Alighieri - Inferno, II, 52) Virgilio si rivolge così a Dante per dirgli che lui, come pagano, non poteva andare in paradiso ed era relegato nel limbo insieme a tutti quelli che non avevano ricevuto il battesimo: non avevano conosciuto il cristianesimo e quindi non erano né... Continue Reading →
Le rotelle che girano
Cari umani…mi sto divertendo sempre di più. Ancora non sapete se si tornerà a scuola, come si ritornerà ma di una cosa siete sicuri: servono assolutamente delle postazioni spaziali! E così state per acquistare milioni di banchi monoposto. Spero siano con le rotelle! Le ho viste queste postazioni, hanno un ripiano molto grande dove i... Continue Reading →
Firenze e la sindrome di Stendhal
Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere. (Marie-Henri Beyle, in arte Stendhal, "Roma, Napoli e Firenze" 22 gennaio 1817) Nel 1970 sono... Continue Reading →
Ai nuovi diplomati
Cari miei umani... eccovi un'altra letterina da parte mia. Se qualcuno si è persa la prima può leggerla cliccando qui: S’io fossi foco…
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie
Cari miei umani... eccovi un'altra letterina da parte mia. Se qualcuno si è persa la prima può leggerla cliccando qui: S’io fossi foco…
Non era morto!
Finalmente si sono fatti vivi. Spariti da più di due mesi, non avevano più dato notizie. Niente! Nè una telefonata, nè un breve messaggio, neanche un piccolissimo segnale. Proprio loro che mi stavano sempre appiccicati.
Coronavirus: un libro, un tè e un giardino segreto
Fra le tante attività che può fare chi, come me, sta in casa tutto il giorno, ce ne sono due che - almeno per quanto mi riguarda - non ho smesso di praticare: la lettura e il piacere del tè alle cinque. Ho accolto quindi con grande entusiasmo l'invito di Informazione&Comunicazione, invito rivolto anche a... Continue Reading →
Coronavirus: stiamo guarendo?
E la gente rimase a casa e lesse libri e ascoltò e si riposò e fece esercizi e fece arte e giocò e imparò nuovi modi di essere e si fermò e ascoltò più in profondità. Qualcuno meditava qualcuno pregava qualcuno ballava qualcuno incontrò la propria ombra e la gente cominciò a pensare in modo... Continue Reading →
Filastrocca di #iorestoacasa
Io resto a casa perché mi fa bene: leggo tanto e mi rilasso e con i libri vado a spasso. Io resto a casa perché mi fa bene: gioco a Risiko, a Monopoli e Scarabeo e al virus dico... Marameo! Io resto a casa perché mi fa bene: studio e imparo... Continue Reading →